mercoledì 23 aprile 2008

BOOM DE "LA DESTRA" A MONTE URANO

MONTE URANO - Massimo Gezzi portavoce de "la Destra " commenta il risultato elettorale monturanese. Mi sembrano risultati in chiaro-scuro, perché il non buon andamento nazionale, (ci saremmo aspettati qualcosa in più ), contrasta con il buon risultato provinciale che si attesta di poco sotto il 4% , in più si evidenzia l’ottima performance comunale, dove abbiamo raggiunto il 4,21% risultato che ci permette di essere il 3° partito monturanese . Un ringraziamento a tutti gli elettori che hanno scelto "La Destra" per la serietà, fermezza di idee e coerenza. Un ringraziamento particolare va anche al Presidente Provinciale Cons. Com. Andrea Sabbatini per la costanza e il lavoro svolto in tutta la provincia. Sicuramente non consideriamo questo risultato un punto di arrivo, ma una base di partenza per un futuro che ci vedrà protagonisti per la costruzione di una migliore monte urano, più a misura del cittadino . Dal 17 novembre 2007, data ufficiale della nascita de "La Destra" , nessuno avrebbe immaginato che in 5 mesi avremmo percorso tutta questa strada , ancora tutto da organizzare sul territorio, farci conoscere e una campagna elettorale da portare da portare avanti, oltre ai vari ostacoli messi sul nostro cammino. Penso che abbiamo superato brillantemente tutte le prove che ci si sono presentate, per questo motivo il nostro risultato acquista sicuramente un notevole valore politico e anche morale.

giovedì 17 aprile 2008

CON NOI LA PROVINCIA DI FERMO E' DI DESTRA


Il risultato della Destra alle elezioni politiche nel Fermano dimostra un fatto oggettivo: il nostro partito, alla sua prima prova del voto, si dimostra subito una realtà importante, che non potrà essere trascurata l’anno prossimo, in vista delle elezioni provinciali". E’ la valutazione del portavoce provinciale de La Destra Andrea Sabbatini, il giorno dopo l’esito delle urne alle elezioni politiche del 13 e 14 aprile. "Nella provincia di Fermo – sottolinea Sabbatini – la Destra si avvicina al 4%, collezionando ben 4.068 voti. Un risultato importante, se si pensa, che siamo nati solo 5 mesi fa ed abbiamo avuto poco tempo per costruire una solida base locale e lavorare per la campagna elettorale. La Destra, però, si configura già come una forte realtà politica, che ha fatto presa nel territorio, e che può risultare determinante negli equilibri del centrodestra per la vittoria delle elezioni provinciali 2009. Crediamo quindi sia ora, da subito, iniziare a ragionare e lavorare per la prossima scadenza elettorale. Sarà fondamentale costruire un programma solido e credibile, per far ripartire il Fermano con il piede giusto e configurarlo come uno dei territori forti delle Marche. Un ringraziamento particolare va a tutti i nostri elettori per la fiducia e speriamo continueranno a darcela. Da parte nostra, abbiamo una classe dirigente giovane e nuova, che certo non avrà bisogno di esclusi dell’ultimo momento".

mercoledì 16 aprile 2008

LA DESTRA VOLA VERSO IL 4%

sabato 12 aprile 2008

APPELLO AL VOTO

Stai attento! Ancora una volta ti vogliono fregare. Ancora una volta, con la menzogna e con l'inganno, ti allettano con le stesse promesse già fatte in passato e puntualmente mai mantenute. Con la perfidia di cui sono capaci, inventando falsi pericoli, ingenerano timori e dubbi, facendoti credere che senza di loro il tuo mondo andrà in rovina. Chi sono costoro? È facile riconoscerli, sono i “teleimbonitori” della politica professionistica. Parassiti nati dalla degenerazione della democrazia parlamentare, rappresentano in Italia gli interessi delle multinazionali che stanno distruggendo la Terra. Sono i garanti della finanza mondiale che sta strozzando la nostra economia. Sono quelli che, mentendo, ti vogliono convincere che il voto dato a loro è utile, mentre il voto ad altri è dannoso. Sono dei bugiardi! Ecco perché: il voto utile è quello che serve a te stesso per soddisfare le tue necessità quotidiane, mangiare, vestire, vivere in una casa accogliente e possibilmente di proprietà. Il voto utile è quello che ti permette con il tuo stipendio, il tuo salario, la tua pensione, di vivere tranquillamente la tua vita senza la paura della povertà e della miseria. Il voto utile è quello che ti garantisce di vivere in uno Stato di certezze, uno Stato che, mentre ti chiede il rispetto dei doveri, ti garantisce il diritto alla sicurezza, alla salute, al lavoro, all'istruzione ed al sano divertimento. Tutto ciò non solo non ti è stato garantito in questi ultimi anni, questi sacrosanti diritti addirittura non ci sono più. Il voto dannoso è, invece, il voto dato a coloro che, con nomi e modi diversi, ma sostanzialmente con gli stessi individui, si sono avvicendati al Governo in questi ultimi quattordici anni, portando l'Italia al disastro e gli Italiani alla disperazione. Il voto dannoso è quello dato ad aggregazioni in apparenza contrapposte ma sostanzialmente unite, per di più formate da individui che, con l'inganno e la menzogna, intendono mantenere i loro vergognosi privilegi. Il voto dannoso è il voto dato a chi ha fatto dell'Italia una terra di conquista per speculatori senza scrupoli ed ha inoltre permesso alla peggior delinquenza di tutto il mondo di spadroneggiare impunemente nelle nostre città, nelle nostre strade, nei nostri paesi e nelle nostre case. Queste sono le amare verità del presente! Esse però rischiano di divenire le uniche certezze di un misero domani, se, irresponsabilmente, daremo ascolto alle promesse dei tanti “mestieranti della politica” il cui unico scopo è curare i propri personali interessi, fregandosene sfacciatamente di te. Solo un forte e chiaro sostegno a "LaDestra - FiammaTricolore", unica destra italiana che si identifica nella società e crede nello Stato garantirà sicurezza nel presente. Solo questa destra, che trae origine da quella gran parte di popolo che ha saputo, in passato, costruire una grande nazione, ci da certezze per il futuro.

martedì 8 aprile 2008

L'ITALIA VISTA DA DESTRA

La crisi del settore calzaturiero, nessuna polemica solo proposte da la Destra



MONTE URANO : "Dalla crisi economica monturanese, si può uscire ma si deve agire su più fronti". E' la dichiarazione del Consigliere Comunale e porta voce provinciale de "La Destra" di Storace Andrea Sabbatini. La scelta del Sindaco di consultare le imprese attraverso la compilazione di un questionario non è stata totalmente sbagliata, ma al contempo l'ho ritenuta superficiale. "guardiamo in faccia alla realtà, oggi a Monte Urano la crisi è forte, parecchie famiglie e lavoratori sono a spasso, e c'è poco giro di denaro" alla luce di questo non possiamo pensare di agire unilateralmente. Ritengo che sia necessaria un'urgente azione "a tenaglia" sei punti per risolvere e uscire dalla fase di stallo in cui siamo piombati. Innanzi tutto bisogna, istituire un ufficio idoneo alla ricerca e al reperimento di finanziamenti europei per le imprese, in Italia molte aziende hanno già usufruito dei finanziamenti europei sia per la ricerca che per la riconversione delle proprie imprese. L'ufficio non deve avere impiegati "comunali", ma semplicemente ragazzi che possono ottenere come compenso una parte di percentuale per ogni finanziamento e progetto che riusciranno ad ottenere e sviluppare per le imprese e il comune. In secondo luogo dobbiamo adoperarci come comune per ricevere contributi dalla comunità Europea per supportare la crisi economica, niente aumenti di tasse e balzelli. Istituire un "centro fiere", anche in collaborazione con altri comuni perchè la scarpa monturanese e quella fermana sono di qualità e chiediamo che si venga nel nostro territorio per acquistare, conoscere il nostro marchio e le nostre aziende, di questo modo, se studiatamente promosso si potenzierebbe anche l'apparato turistico. In quarto luogo dobbiamo iniziare un percorso di "consorziamento per i piccoli artigiani e imprenditori" allo scopo di sommare le forze e creare il "tipico" prodotto calzaturiero monturanese e fermano, si potrebbero pensare incentivi per chi segue questa strada. Quinto e più importante punto, è togliere ogni tabù alle parole "diversificazione" e "riconversione", monte urano può avere altre tipologie di industrie non solo quelle legate alle calzature, come sta avvenendo in altri comuni del comprensiorio. Questo è ottenibile anche attraverso la vendita a costo quasi pari a zero dei terreni in disuso nella zona artigianale, di modo che se un apparato entra in crisi, il paese non è costretto a seguirlo. Infine dobbiamo portare tutte le categorie "nella sala consigliare" ed elaborare soluzioni idonee in cooperazione con tutte le forze politiche e la giunta per discutere e dirci in faccia quali sono i problemi della nostra comunità. Unito il Paese può uscire dalla crisi e incominciare una nuova stagione di prosperità.

FAI PESARE IL TUO VOTO.....


giovedì 3 aprile 2008